DolceSalato parla di noi– Giacomazzi1968
DolceSalato parla di noi e dell'iniziativa solidale

DolceSalato parla di noi e dell'iniziativa solidale

Oggi "Dolcesalato" parla di noi!

Dolcesalatoย รจ la prima rivista dโ€™opinione per laย pasticceria, laย panificazioneย e laย gelateriaย artigianali, rivolta anche alla ristorazione e allโ€™hotellerie di alto livello, sensibile a questi temi. Attualitร , inchieste, tendenze e approfondimenti tecnici, rappresentano il cuore del mensile, che da oltre 20 anni, vuole essere punto di riferimento per lโ€™aggiornamento professionaleย e la scoperta di prodotti, aziende e persone di qualitร .

Ecco l'articoloย 

Dal 25 novembre, per ogni panettone artigianale venduto, Giacomazzi 1968 devolverร  1 euro a Giocamico, l'associazione di volontariato che opera nei reparti della struttura sanitaria.

Per il secondo anno consecutivoย Giacomazzi 1968ย supporta lโ€™Ospedale dei Bambini โ€˜Pietro Barillaโ€™ dellโ€™Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma. Per ogni panettone venduto durante le festivitร  natalizieย devolverร  1 euro allโ€™Associazione Giocamicoย che da 25 anni รจ impegnata con i suoi operatori e i suoi volontari nel portare un sorriso ai piccoli degenti. Giacomazzi 1968, storica impresa attiva nel settore della panificazione e della pasticceria a Parma e provincia, ha i forni giร  caldi per la produzione dei suoi panettoni artigianali. E artigianali lo sono veramente: richiedono infatti 30 ore di lavorazione per trasformare il primo impasto con il lievito madre in un prodotto finito e confezionato. Alle quattro versioni tradizionali โ€“ Canditi e Uvetta; Gocce di Cioccolato; Albicocca; Naturale Senza Canditi โ€“ si aggiungono due limited edition: una Limone e Caramello, lโ€™altra con Gocce di Pistacchio e ricoperto di glassa al pistacchio.

Tutti possono dare il proprio contributo acquistando ilย Panettone Solidaleย nei punti vendita o online sul sitoย www.giacomazzi1968.itย con la possibilitร  di inserire il dolce artigianale anche in cesti natalizi o regali aziendali. Lโ€™iniziativa promossa da Giacomazzi 1968 partirร ย lunedรฌ prossimo 20 novembre.ย Il ricavato sarร  consegnato allโ€™Associazione Giocamico a gennaio 2024, subito dopo le festivitร  natalizie, con lโ€™auspicio che per tanti bambini il nuovo anno possa regalare loro un sorriso in piรน.

Dichiarazioni

I volontari e gli educatori dellโ€™associazione hanno giร  svolto nei primi nove mesi del 2023 oltre 40mila ore di attivitร . โ€œIl nostro obiettivoย โ€“ ha spiegatoย il Fondatore e presidente di Giocamico, Corrado Vecchiย โ€“ รจ quello di essere a disposizione dei bambini e dei ragazzi ricoverati e fare con loro quello che desiderano in quel momento: giocare, chiacchierare, leggere un libro, disegnare o anche non fare niente, rispettando i loro tempi e il loro stato dโ€™animo. Siamo presenti tutti i giorni, mattino e pomeriggio, e tre sere la settimana con le โ€˜Favole della buonanotteโ€™โ€.

โ€œPer noi il Natale รจ la Festa per eccellenza e non potevamo non pensare a tutti quei bambini che non possono viverlo nel calore della loro casa perchรฉ malatiย โ€“ ha aggiuntoย Enrico Giacomazzi, Responsabile panificazione e pasticceriaย -.ย Abbiamo deciso quindi di continuare, per il secondo anno consecutivo, la nostra iniziativa di solidarietร  affiancando Giocamico, unโ€™associazione che da anni svolge una preziosa attivitร  di supporto alle famiglie e ai piccoli ricoverati nellโ€™ospedale della nostra cittร . Siamo soddisfatti del risultato ottenuto nel 2022 che ha contribuito allโ€™acquisto di respiratori ad alto flusso, e speriamo questโ€™anno di poterlo migliorare ancoraโ€.

Giocamicoย รจ unโ€™organizzazione di volontariato senza scopo di lucro nata a Parma nel 1998. Oggi conta 200 volontari che ogni giorno, in tutti i reparti, allโ€™Ospedale dei Bambini svolgono attivitร  ludiche per i giovani degenti. Un servizio lontano dai riflettori capace di โ€˜cambiare le giornateโ€™ di migliaia di bambini e ragazzi che ogni anno vengono accolti nella struttura sanitaria, dal pronto soccorso allโ€™oncologia, dalla neonatologia alle sale operatorie, dalla terapia intensiva a tutti i reparti pediatrici.

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